Caro-traghetti, gli autotrasportatori occupano il porto di Olbia
Ancora proteste per il caro-traghetti che ha coinvolto la Sardegna negli ultimi mesi. Sabato scorso centinaia di autotrasportatori hanno manifestato al porto Isola Bianca di Olbia, rallentando gli sbarchi e gli imbarchi delle navi fin dalle prime luci dell’alba.
Una decina di auto, in partenza per Civitavecchia e Piombino, non sono riuscite a imbarcarsi a causa del sit in. “Mi spiace per il contrattempo che abbiamo creato a qualche turista – dichiara Angelo Carta, presidente di “Sardegna in movimento”, associazione che racchiude oltre 100 imprese, 500 autotrasportatori e 1.500 mezzi – ma noi in vacanza non possiamo andarci e stiamo manifestando per sopravvivere”.
“Le imprese sono vicine al fallimento – prosegue Carta – se continua così entro settembre oltre 200 aziende chiuderanno i battenti: impossibile trasportare le merci fuori dall’isola a prezzi competitivi, quando i costi di trasporto via mare superano qualsiasi possibilità di rimanere nel mercato”.