
Blue Panorama in difficoltà
Blue Panorama si prepara alla battaglia per uscire dalla crisi. E lo fa chiedendo l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, secondo il modello USA del Chapter 11, da poco accessibile alle compagnie italiane.
L’intervento di consolidamento della struttura finanziaria e patrimoniale, però, non dovrebbe interferire con le normali attività di volo, secondo i piani di Blue Panorama, pertanto l’Enac ha sospeso la licenza e ne ha concessa una provvisoria, annunciando che in questa fase condurrà un controllo più approfondito sulla gestione operativa, economica e finanziaria della compagnia.
Nel corso del processo di riorganizzazione – spiegano i vertici della compagnia fondata nel 1998 – oltre al consolidamento dei collegamenti tradizionali, verranno anche attivati nuovi servizi internazionali: sia Blue Panorama Airlines che la low cost Blu-Express continueranno ad operare i loro rispettivi programmi di volo, ad onorare biglietti e prenotazioni come di consueto, nonché a proseguire le collaborazioni industriali con i vettori, tour operator e agenti di viaggio partner”. Il piano di ristrutturazione dovrebbe completarsi entro 12 mesi.
Blue Panorama, che ad inizio anno era entrata nelle mire di Alitalia (le trattative si sono poi interrotte), subisce come altre compagnie, ultimo fra tutti il caso di WindJet, i contraccolpi della crisi. ”Non è la prima e non sarà l’ultima” avverte il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi, “serve un tavolo al ministero per aprire un confronto serrato sulle condizioni di sistema”.