Bucce di banana nel serbatoio: da Oslo il nuovo biocarburante
Buccia di banana, fondi di caffè e altri scarti alimentari fanno il pieno ai bus di Oslo. Non solo compost o fertilizzanti, nella capitale norvegese i rifiuti alimentari vanno a finire direttamente nel serbatoio dei mezzi pubblici. O meglio, non proprio direttamente. L’idea parte da lontano. Ad oggi sono già 65 i bus in circolazione riforniti con metano ottenuto dai fanghi dell’impianto di trattamento delle acque grigia municipali.
L’amministrazione comunale ora intende ampliare l’offerta, realizzando una nuova centrale di produzione, a partire proprio dai rifiuti alimentari. Ogni anno la città potrebbe fornire circa 50mila tonnellate di “umido” da cui ricavare biocarburante per 135 bus e biofertilizzante sufficiente per 100 aziende agricole locali di medie dimensioni. Risparmiando in emissioni nocive e in costi per il carburante.