Il caso Tirrenia al vaglio dell’Ue
Restano accesi i riflettori dell’Unione Europea sul caso Tirrenia. L’indagine aperta sulla privatizzazione, fa sapere il portavoce per la concorrenza Joaquin Almunia, resterà aperta finché non sarà chiarito se l’operazione è stata realizzata ricorrendo ad aiuti di Stato in violazione delle norme comunitarie.
Nel mirino di Bruxelles, in base all’indagine ufficializzata all’inizio di ottobre dello scorso anno, ci sono in particolare le compensazioni per obblighi di servizio pubblico corrisposte alle società dell’ex gruppo di Stato che, secondo la Commissione europea, potrebbero costituire un indebito vantaggio rispetto alla concorrenza. In gioco ci sarebbero complessivamente alcune centinaia di milioni di euro di aiuti che rischiano di essere giudicati non conformi alle norme Ue.
Nel frattempo Cin, la compagnia di navigazione che ha preso le redini di Tirrenia, ha convocato i sindacati per il primo agosto per approfondire le tematiche relative alle azioni di rilancio dell’azienda.