Invecchiate dolcemente???
Fra le cose da fare, per riportare a regime corretto i valori delle analisi del sangue, ci
sta anche il movimento fisico. E quindi ho iniziato a frequentare una palestra. Ci sono
andato tre volte negli ultimi cinque giorni, visto che le mie ferie natalizie finiscono
fra poche ore (alle 04.00 partenza per Bordeaux), e ho scoperto di essere una
chiavica, un rottame! Ohi ohi, dolori ovunque, come nel più classico dei classici,
quando si rimettono in moto pseudomuscoletti da troppo tempo dormienti se non,
addirittura, mai usati. Sto invecchiando davvero male, sgrunt! Sto scrivendo queste
righe, ovviamente sorridendo, per l’autoironia con cui affronto l’argomento. Però
come spesso accade, anche da uno situazione simpatica se non comica, uno spunto di
riflessione più concreto e serio, mi balza alla mente. Voi, come state invecchiando? Ci
pensate mai a come arriverete alla pensione? Dal punto di vista fisico intendo. Lo
sentite addosso, il tempo che passa, oppure no? Capita anche a voi, come capita a
me, di sentire addosso il logorio di una professione che pretende e spreme, tanto?
Io devo lavorare ancora vent’anni e mica mi ci vedo, fra vent’anni, agile e pronto di
riflessi, come oggi. Che poi fra vent’anni, chissà come sarà ridotto l’autotrasporto…
Con queste poche righe e i tanti punti di domanda, vi auguro buona strada.
un aiuto non richiesto ? ( la cosa più antipatica che si possa fare ….. )
tentare la strada della collaborazione oltre che quella della guerra … al colesterolo.
intendendo per guerra i farmaci per abbassarlo.
collaborare con il proprio tubo digerente aiutandolo a sintetizzare il colesterolo con più equilibrio.
ricostruendo la propria flora batterica alterata da anni di panini , precotti e chimica nascosta.
enterelle , bifiselle , ramnoselle per tre mesi, poi di nuovo le analisi.
buona strada.