
La Costa Concordia arenata al Giglio
Scatta il 12 novembre il divieto di navigazione a meno di 2 miglia dalle coste toscane. Un imperativo reso ancor più efficace dall’installazione di 4 nuovi radar lungo la costa, per evitare il ripetersi di una tragedia come quella del Giglio.
Le ordinanze di divieto, firmate dai circondari marittimi di Piombino, Porto Santo Stefano, Portoferraio e Livorno, fanno seguito al ”decreto-rotte” firmato a marzo scorso dai ministri Corrado Clini e Corrado Passera anche su forte richiesta della Regione Toscana. Il decreto, in base alla stazza delle navi, fissa limiti al transito vicino alle aree protette nazionali e a siti particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale come il Santuario dei cetacei e la laguna di Venezia.
Il divieto di navigazione a 2 miglia dalla costa prevederà delle deroghe laddove ci sono i porti, ma sarà diffuso in modo capillare e riportato fedelmente su tutte le carte nautiche. Il prossimo passo verso un margine ancora superiore di sicurezza adesso sarà l’introduzione di un sistema di controllo satellitare per il quale la Regione Toscana sta chiedendo finanziamenti europei.