Articoli marcati con tag ‘riva trigoso’
6 Fregate per Fincantieri. 4 già in opera, si aspetta il governo per le ultime 2
Fincantieri ha ricevuto l’ordine per sei Fremm, per quattro delle quali sono già stati impostati i lavori. Giuseppe Bono, a.d. Fincantieri, ha sollecitato il governo a finanziare le ultime due fregare del programma di collaborazione italo-francese.
Poi aggiunge: “Non ho mai detto che voglio chiudere Sestri Ponente e non sono certo io a mettere in discussione l’esistenza dello stabilimento di Riva Trigoso, che ha già più di cento anni di vita. Invito anzi le autorità a parlare del suo futuro e dei problemi di viabilità che possiamo risolvere parlando apertamente già a settembre”.
Operai di Fincantieri sul piede di guerra
Protesta ieri dei lavoratori di Fincantieri dello stabilimento di Riva Trigoso dopo le parole del ministro Romani di mercoledì in Parlamento. Il ministro aveva detto che «è emersa la possibilità di una razionalizzazione dell’assetto industriale ligure che dovrebbe portare alla concentrazione presso lo stabilimento di Muggiano delle attività di costruzione navale per il settore militare, e la specializzazione del cantiere Riva Trigoso nell’attività della meccanica e della componentistica». Parole subito condannate dal segretario Fiom Maurizio Landini:È grave ed inaccettabile che il ministro Romani dichiari in Parlamento dell’esistenza di un progetto di razionalizzazione dell’assetto industriale dei cantieri navali in Liguria citando l’attivazione di un tavolo sulla cantieristica in realtà mai convocato».
«Il ministro Romani con chi sta discutendo di ridimensionare le attività e l’occupazione dei cantieri liguri della Fincantieri?», chiede il numero uno della Fiom. «Non siamo disponibili ad accettare alcun ridimensionamento né produttivo né occupazionale di Fincantieri né in Liguria né in altre regioni e chiediamo un immediato coinvolgimento da parte del Governo, di tutte le parti sociali per definire un vero piano di rilancio e di qualificazione produttiva delle attività della cantieristica nel nostro Paese».
«Il lupo perde il pelo ma non il vizio – attacca Antonio Apa, segretario genovese Uilm – A suo tempo abbiamo appreso attraverso la stampa di un ipotetico piano industriale di Fincantieri, cosa che abbiamo rispedito al mittente in un incontro nazionale in sede Fincantieri dove è stato sancito e ribadito l’accordo del 1 aprile 2009, dove si manteneva l’imprendiscibilità di tutti i cantieri italiani». «Sconcertanti e incredibili le dichiarazioni del ministro, è vero che esiste un tavolo a livello nazionale, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ma in quella sede sono stati discussi solo provvedimenti a sostegno della cantieristica, non si è mai menzionato un piano industriale inerente Fincantieri».