Nella parte centrale del Santuario, monitorata da Fondazione CIMA lungo le
tratte Savona-Bastia e Nizza-Calvi sono stati registrati 562 avvistamenti,
quasi il doppio rispetto al 2014. La specie più avvistata è stata la
stenella striata, con 314 avvistamenti, seguita dalla balenottera comune, i
cui 193 avvistamenti confermano la presenza importante di questa specie in
questa area. Non sono inoltre mancati gli avvistamenti di capodogli (17) e
di zifi (23). L�estate scorsa, inoltre, sono stati avvistati anche due
gruppi di globicefali e due gruppi di grampi, due specie i cui avvistamenti
sono sempre più rari.
Sono stati numerosi anche gli avvistamenti di tartarughe marine: circa una
ventina di Caretta caretta sono state registrate durante il campionamento.
La parte orientale del Santuario, lungo la tratta fra Livorno e Bastia,
monitorata dall’Università di Pisa, si conferma essere il regno del tursiope
e della stenella striata.
Un solo esemplare di balenottera è stato osservato a novembre mentre nuotava
calmo in superficie, indifferente al passaggio della nave, mentre a maggio è
stato avvistato l’unico esemplare di capodoglio di questa annualità. Più
variegata la situazione nella seconda tratta monitorata dall’Università di
Pisa fra Livorno e Golfo Aranci: durante l�estate sono stati avvistati 45
branchi di stenella striata, 12 di tursiope e otto balenottere; più rari ma
presenti anche gli avvistamenti di zifio (3), capodoglio (1) e del raro
delfino comune (1).
La tratta francese tra Tolone e Ajaccio, nella parte più occidentale del
Santuario, monitorata da EcoOcéan Institut, ha fornito interessanti
informazioni.
Durante il monitoraggio del 2015, condotto da aprile a dicembre, i cetacei
sono stati osservati 132 volte, per un totale di 638 individui. Balenottera
comune e stenella striata sono state anche qui le specie più frequenti
(rispettivamente 61 e 59 incontri), ma generalmente quest�ultima specie
viene osservata in gruppi di decine di animali (508 individui totali) mentre
le balenottere appaiono in genere da sole (89 individui durante l�anno).
Balenottera comune, stenella striata e anche il capodoglio, sono stati
avvistati in tutti i mesi monitorati, confermando l�importanza di questa
area del Mediterraneo ed il suo utilizzo da parte di queste tre specie non
solo in estate, ma anche in autunno e inverno.
Inoltre, lungo tutte le tratte monitorate vengono raccolti i dati sul
traffico marittimo, uccelli marini, tartarughe e altra mega fauna.